Aharon Appelfeld, Classe 1932, è nato a Czernowitz, Bucovina, da una famiglia ebrea. E’ sopravvissuto alla shoah fuggendo e nascondendosi a lungo nei boschi, per approdare finalmente alla salvezza in Israele. Ha insegnato letteratura ebraica all’università Ben Gurion a Be’er Sheva’. È membro dell’American Academy of Arts and Sciences. I suoi libri sono tradotti in tutto il mondo. Guanda ha pubblicato Badenheim 1939, Storia di una vita, Paesaggio con bambina, Un’intera vita, L’amore, d’improvviso, Il ragazzo che voleva dormire, Fiori nelle tenebre, Una bambina da un altro mondo e Oltre la disperazione.
MOTIVAZIONI
Il premio Hemingway “la vita e l’opera” va Aharon Appelfeld perché nei suoi libri, attingendo in gran parte a materiale autobiografico, ha raccontato un mondo che rappresenta un imprevisto capovolgimento culturale rispetto allo scetticismo e al vuoto che dominano l’orizzonte contemporaneo. Soldato ai tempi di Rabin e Dayan, Appelfeld testimonia con la letteratura che una bellezza c’è, che il reale non è solo il male che ci raggiunge, ma il Mistero di Dio e della fede.