Samantha Cristoforetti
Nata a Milano nel 1977 e cresciuta a Malé (TN), Samantha Cristoforetti ha conseguito una laurea magistrale in Ingegneria meccanica con indirizzo aerospaziale all’Università Tecnica di Monaco di Baviera, dopo un periodo di studio Erasmus a Tolosa e un anno di ricerca per la tesi a Mosca. Dal 2001 ha frequentato l’Accademia Aeronautica, conseguendo una laurea di primo livello in Scienze aeronautiche. Ha ottenuto il Brevetto di Pilota Militare negli Stati Uniti ed è poi stata assegnata al 51° Stormo di Istrana su velivolo AM-X. Nel 2009 è entrata a far parte del Corpo Astronauti dell’Agenzia Spaziale Europea e nel 2012 è stata assegnata alla Spedizione 42/43 sulla Stazione Spaziale Internazionale, una missione di lunga durata a disposizione dell’Agenzia Spaziale Italiana. Il lancio con il veicolo spaziale Soyuz è avvenuto il 23 novembre 2014 dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan. Samantha ha trascorso 200 giorni nello spazio, condividendo la sua esperienza attraverso i social e poi con il libro Diario di un’apprendista astronauta, edito per La Nave di Teseo.
MOTIVAZIONI
Il premio Hemingway Testimone del nostro tempo va a Samantha Cristoforetti, per averci fatto guardare la Terra da un’altra prospettiva, che non è solo quella dello spazio, ma soprattutto quella dei sogni. Per quasi sette mesi, Samantha Cristoforetti è stata in orbita attorno alla Terra sulla Stazione Spaziale Internazionale. Ma per arrivare alla rampa di lancio ci sono voluti anni di coraggio, di preparazione tecnica e scientifica, passati con le valigie in mano fra continenti, lingue e culture. Per insegnarci che le imprese spaziali non appartengono solo a chi li vive in prima persona ma sono il frutto della collaborazione da parte di tanti paesi che mettono insieme una sapienza scientifica, industriale e anche artigianale, e che l’avventura del singolo è anche l’avventura del genere umano.