Antonio Damasio
è professore di Neuroscienze, Psicologia e Filosofia presso la University of Southern California di Los Angeles, dove dirige anche il Brain and Creativity Institute. A partire dal suo primo libro, L’errore di Cartesio (Adelphi, 1995), ha dato un contributo determinante alla comprensione dei processi cerebrali che sottostanno alle emozioni, ai sentimenti e alla coscienza. In particolare, il suo lavoro sul ruolo degli affetti nel processo decisionale ha avuto un impatto decisivo sulle neuroscienze, la psicologia e la filosofia. Nel suo volume più recente, Lo strano ordine delle cose (Adelphi, 2018), approfondisce la questione dell’evoluzione della mente sottolineando il ruolo dell’omeostasi nella creazione delle culture. Oltre ai già citati L’errore di Cartesio e Lo strano ordine delle cose, ha pubblicato presso Adelphi: Emozione e coscienza (2000), Alla ricerca di Spinoza (2003), Il sé viene alla mente (2012).
MOTIVAZIONI
Il premio Hemingway “Avventura del pensiero” va a Antonio Damasio per i suoi straordinari studi su quello che rimane un punto interrogativo nella ricerca filosofica e scientifica occidentale: la coscienza. Considerato uno dei massimi neuroscienziati contemporanei, Damasio ha sostenuto, sulla base di una personalissima ricerca ispirata alla rilettura di Spinoza, una prospettiva antidualistica, integrata dall’incidenza delle emozioni e dei sentimenti primordiali sulla formazione della coscienza. Grazie al suo lavoro e alla sua intelligenza, siamo oggi maggiormente consapevoli di cosa sia l’uomo nel suo manifestarsi più misterioso e sfuggente.