Slavoj Žižek
nato nel 1949, filosofo hegeliano, psicanalista lacaniano e attivista politico comunista. Condirettore del Birkbeck Institute for Humanities dell’Università di Londra, visiting professor presso il Dipartimento di germanistica dell’Università di New York, visiting professor presso l’Università Kyung Hee di Seoul, ricercatore associato presso il dipartimento di Filosofia dell’Università di Ljubljana. Principali aree di lavoro: lettura lacaniana della filosofia idealistica tedesca, teoria marxista dell’ideologia. Pubblicazioni recenti: Disparità (Ponte alle Grazie, 2017), Il coraggio della disperazione (in pubblicazione per Ponte alle Grazie).
MOTIVAZIONI
Il premio Hemingway per l’Avventura del pensiero va a Slavoj Žižek, uno dei più importanti e influenti filosofi contemporanei. La sua prodigiosa produzione (oltre sessanta volumi), innumerevoli articoli e interviste, oltre a film come Žižek! e The Pervert’s Guide to Cinema, gli hanno dato una visibilità che si estende assai oltre l’accademia. Ben in sintonia con la cultura popolare, in particolare quella cinematografica, Žižek ha un seguito molto consistente tra i giovani di molti paesi, compresi quelli dell’Europa post-comunista. Pochi intellettuali infatti, ci hanno avvertito meglio di Žižek delle contraddizioni e dei problemi del capitalismo contemporaneo, braccato dai suoi ‘quattro cavalieri dell’apocalisse’, rappresentati dalla crisi ecologica, dalle conseguenze della rivoluzione biogenetica, dagli squilibri interni al sistema stesso e dalla crescita esplosiva delle divisioni e delle esclusioni sociali. Una critica radicale, che spesso ci mostra nel gioco d’ombre dell’ideologia, quale è la vera posta in gioco.