Federico Rampini
Federico Rampini, corrispondente della «Repubblica» da New York, ha esordito come giornalista nel 1979 scrivendo per «Rinascita». Già vicedirettore del «Sole-24 Ore» e capo della redazione milanese della «Repubblica», editorialista, inviato e corrispondente a Parigi, Bruxelles, San Francisco, Pechino, ha insegnato alle università di Berkeley, Shanghai, e alla Sda-Bocconi. È membro del Council on Foreign Relations, think tank americano di relazioni internazionali. Da Mondadori ha pubblicato, tra gli altri: Il secolo cinese (2005), L’impero di Cindia (2007), Quando inizia la nostra storia (2018) e La notte della sinistra (2019). Ha creato e interpretato quattro spettacoli teatrali, tra cui Trump Blues con suo figlio Jacopo. Ha realizzato un ciclo televisivo a puntate per Raistoria, Geostorie.
MOTIVAZIONI
Il premio Hemingway “testimone del nostro tempo” va a Federico Rampini per la sua capacità di raccontare i cambiamenti del presente, fornendo ai lettori un’ampia ricognizione delle linee di forza che stanno ridefinendo gli assetti politici e economici globali, dai paesi emergenti alle corporation della silicon Valley. Osservatore in prima fila, nomade globale che ha descritto la provincia americana di Trump così come la Cina del boom economico, con lucidità di analisi e attenzione alla ricostruzione storica dei fenomeni, Rampini ci ha insegnato a guardare dietro le apparenze della realtà di oggi, per renderci più consapevoli di quello che potrà essere il nostro futuro.