Shirin Ebadi
Shirin Ebadi, autrice, avvocato e prima donna giudice in Iran, vive in esilio a Londra dal 2009. Nel 2003 ha ricevuto il Premio Nobel per la pace. Ebadi è stata giudice in Iran fino al 1979, anno della Rivoluzione islamica, dopo la quale non le è stato permesso di lavorare come giudice. Nel 1994 ha co-fondato la Società per la protezione dei diritti dell’infanzia. Nel 2002, insieme ad altri avvocati, ha fondato il Centro per i Difensori dei Diritti Umani (DHRC) per assistere coloro che lavorano per la promozione della democrazia. Dopo il Premio Nobel del 2003, ha co-fondato l’Iniziativa Nobel per le Donne nel 2006 e ha utilizzato parte del suo premio per sostenere il centro DHRC. Nel 2008 il governo iraniano ha chiuso il centro DHRC facendo irruzione nel suo ufficio, dove lavoravano 30 avvocati. Mentre era in viaggio all’estero, i suoi archivi professionali e i suoi effetti personali sono stati confiscati e sua sorella è stata arrestata con false accuse. Questo è il link alla sua organizzazione, di cui è presidente: https://www.humanrights-ir.org/
MOTIVAZIONI
Il Premio Hemingway Testimone del nostro tempo va a Shirin Ebadi, prima donna musulmana insignita del premio Nobel per la pace, per aver saputo ispirare milioni di persone nel mondo grazie al suo impegno di avvocato per i diritti umani. Animata dalla convinzione che ci possa essere un futuro positivo per l'Iran, Shirin Ebadi è riuscita a dare voce a chi, soprattutto donne e bambini, è sempre stato costretto a tacere e a subire soprusi dalla teocrazia che governa il suo paese. La sua è una storia di grandi convinzioni morali e di coraggio personale contro un potere che ha tentato di portarle via tutto, che ha minacciato lei e i suoi cari con metodi violenti, ma non è riuscito a intaccare il suo bisogno di giustizia e l’amore per il suo popolo.